Nella seduta del 8 novembre il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una serie di riforme legislative che fanno parte dei progressi verso l’Unione dei mercati dei capitali (Capital Markets Union), tra cui due regolamenti tesi a rendere la finanza più verde e a renderla più conforme agli obiettivi dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
In particolare, il primo Regolamento introduce obblighi di informativa in merito alle modalità con cui le imprese finanziarie integrano i fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni di investimento.
Il secondo Regolamento crea nuovi tipi di indici di riferimento al fine di dare maggiori informazioni sull’impronta di carbonio di un portafoglio di investimento: gli indici di riferimento UE di transizione climatica, tesi a ridurre l’impronta di carbonio di un portafoglio di investimento standard e gli indici di riferimento UE allineati con l’accordo di Parigi, che, più ambiziosamente, puntano a selezionare solo gli elementi che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione di 2 ºC stabilito nell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Nella stessa seduta è stato adottato un nuovo quadro prudenziale per le imprese di investimento, un quadro armonizzato per le obbligazioni garantite e nuove norme che promuovono l’accesso ai mercati di crescita per le PMI. Per maggiori informazioni si rinvia alle news pubblicate e disponibili tra i contenuti correlati.
I nuovi provvedimenti adottati dal Consiglio saranno firmati a Strasburgo nella settimana del 25 novembre e pubblicati quindi nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.