Banca d’Italia ha pubblicato un approfondimento sulle conseguenze dell’innovazione tecnologica per il settore dei servizi finanziari (Fintech).
Il presente lavoro analizza le conseguenze dell’innovazione tecnologica nel settore dei servizi finanziari e ne valuta le possibili implicazioni sotto il profilo regolamentare. L’adozione di nuove tecnologie da parte di imprese FinTech e grandi operatori tecnologici (BigTech) ha modificato le relazioni tra intermediari, debitori e creditori, e ha reso necessaria una revisione dei perimetri regolamentari esistenti.
L’analisi suggerisce che l’ampliamento dei perimetri regolamentari esistenti potrebbe essere utile per presidiare i rischi connessi con l’attività dei nuovi fornitori di servizi finanziari. La disponibilità di strumenti per il monitoraggio di questi operatori e la definizione di regole condivise a livello internazionale per l’utilizzo dei dati della clientela accrescono infatti la capacità di promuovere il corretto funzionamento, la concorrenza e l’efficienza del complessivo sistema finanziario.
In questo nuovo contesto di mercato, assume maggiore rilievo la cooperazione tra le autorità garanti della concorrenza e quelle responsabili della protezione dei dati, sia a livello nazionale sia internazionale. È importante che i responsabili politici siano in grado di fornire una risposta chiara alle sfide poste dall’innovazione tecnologica, al fine di ridurre l’incertezza, garantire la stabilità finanziaria e la parità di condizioni senza pregiudicare la tutela dei consumatori.
Inoltre, una reazione rapida sarebbe molto utile per cercare di anticipare i possibili sviluppi futuri. La cooperazione tra le giurisdizioni a livello internazionale rappresenta un aspetto cruciale per garantire una crescita stabile dei mercati finanziari, poiché in un ambiente digitale i rischi possono essere generati molto rapidamente e interessare diversi settori economici.
Standard normativi elevati e best practice comuni sono strumenti fondamentali per garantire pratiche di mercato corrette e una sana gestione del rischio. In questo senso, è necessario stabilire regole globali, uniformi ed efficaci per preservare la stabilità finanziaria e proteggere i consumatori in un mercato sempre più digitalizzato.