Il fenomeno del FinTech credit – ovvero l’attività creditizia facilitata da piattaforme elettroniche – sta certamente generando un notevole interesse nei mercati finanziari, tra policy makers e anche da parte del pubblico più ampio. Tuttavia, ciò che rimane incerto è il modo in cui il settore FinTech si svilupperà nel prossimo futuro e come tali innovazioni influenzeranno l’andamento del credito e del settore bancario tradizionale.
In tale contesto, un gruppo di rappresentanti del Committee on Global Financial System e del Financial Stability Board ha intrapreso una profonda analisi della materia, che ha condotto, lo scorso 22 maggio 2017, alla pubblicazione del documento “FinTech credit Market structure, business models and financial stability implications”.
Il paper, basato su informazioni pubbliche e su lavori in corso presso altre istituzioni, analizza il funzionamento dei mercati creditizi FinTech e, in particolare, la loro dimensione, la crescita avvenuta negli ultimi anni e la natura peculiare della loro operatività.
Al riguardo, assumono una certa rilevanza le valutazioni operate dagli studiosi sui potenziali benefici e sui rischi finanziari connessi alle attività degli operatori FinTech, così come le eventuali implicazioni per la stabilità finanziaria del sistema nel suo complesso, soprattutto nel caso in cui le FinTech lending operations dovessero crescere in misura tale da divenire una quota significativa del credito complessivamente erogato dal sistema creditizio globale.
Ulteriore interesse suscitano, poi, le analisi eseguite in merito alla condotta di tali operatori e alle regole di vigilanza prudenziale ad essi applicate in alcuni paesi.
Le principali conclusioni cui si perviene nel documento riguardano:
- la natura dell'attività creditizia FinTech, che varia in modo significativo tra vari paesi e giurisdizioni in ragione della eterogeneità ravvisabile nei modelli di business di queste innovative piattaforme del credito.
- La dimensione del fenomeno che, nonostante la crescita avvenuta con un ritmo incessante negli anni recenti, rappresenta ad oggi una quota ancora esigua del credito complessivamente erogato a livello di sistema.
- I pro e contro di queste innovazioni tecnologiche. Se, infatti, da un lato, una quota maggiore di credito finanziato dal settore FinTech potrebbe comportare benefici (si pensi ad esempio alla possibilità di accesso a fonti di finanziamento alternative e ai riflessi che una maggiore concorrenza potrebbe comportare sulla condotta degli operatori del settore bancario tradizionale), dall’altro desta preoccupazione il loro possibile impatto e quei rischi che potrebbero generarsi e minare la stabilità del sistema finanziario globale (i.e.: standard di prestito più deboli, prociclicità, rischio sistemico).