Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge riguardante gli strumenti finanziari digitali, noti anche come FinTech, al fine di semplificare la loro circolazione e di favorire la sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche nel settore bancario, finanziario e assicurativo.
Il testo si basa sul regolamento (UE) 2022/858, che stabilisce un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia a registro distribuito o DLT pilot regime.
Questo tipo di tecnologia permette di registrare le operazioni relative agli strumenti finanziari e digitali in un archivio condiviso da dispositivi informatici in rete.
Il decreto-legge introduce una disciplina comune per la circolazione degli strumenti finanziari digitali e prevede misure di semplificazione della sperimentazione FinTech, con il supporto delle autorità di vigilanza.
In particolare, il testo si riferisce alla normativa italiana del 2019, che ha introdotto un regime semplificato e transitorio (regulatory sandbox) per la sperimentazione delle attività di innovazione tecnologica digitale.
Tale regime consente agli operatori FinTech di testare soluzioni innovative dal punto di vista digitale, con un costante dialogo con le autorità di vigilanza.
In sintesi, il decreto-legge vuole semplificare la circolazione degli strumenti finanziari digitali e favorire la sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche nel settore bancario, finanziario e assicurativo, attraverso un dialogo costante con le autorità di vigilanza.