La Commissione europea ha presentato il piano d’azione su come sfruttare le opportunità offerte dall’innovazione nei servizi finanziari resa possibile dalla tecnologia (fintech).
Il piano d’azione intende consentire al settore finanziario di sfruttare il rapido sviluppo delle nuove tecnologie (come la blockchain, l’intelligenza artificiale e i servizi di cloud) e al tempo stesso mira a rendere i mercati più sicuri e di più facile accesso per i nuovi operatori.
Il piano d’azione fintech prevede 23 iniziative per consentire ai modelli di business innovativi di espandersi, promuovere la diffusione delle nuove tecnologie e rafforzare la cibersicurezza e l’integrità del sistema finanziario.
Tra queste:
- un laboratorio UE sulle tecnologie finanziarie
- l’Osservatorio e forum dell’UE sulla blockchain
- consultazioni sul modo migliore per promuovere la digitalizzazione delle informazioni pubblicate dalle società quotate in Europa, anche attraverso il ricorso a tecnologie innovative per realizzare l’interconnessione delle banche dati nazionali
- organizzare seminari per migliorare lo scambio di informazioni sulla cibersicurezza.
- programma con migliori prassi sugli spazi di sperimentazione normativa, sulla base degli orientamenti forniti dalle autorità europee di vigilanza
La Commissione ha presentato inoltre nuove norme che consentiranno alle piattaforme di crowdfunding di crescere in tutto il mercato unico dell’UE. Una volta adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, il regolamento proposto permetterà alle piattaforme di presentare domanda per ottenere un marchio UE sulla base di un unico insieme di norme e di offrire i loro servizi in tutta l’Unione. Gli investitori sulle piattaforme di crowdfunding saranno protetti da norme chiare in materia di informativa, di governance e di gestione del rischio e da un approccio coerente alla vigilanza.
Nel quadro della nuova regolamentazione sul crowdfunding, la Commissione ha altresì adottato una coerente proposta di modifica della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II).