Consob ha pubblicato il nuovo Quaderno FinTech n. 7 di settembre 2020 dal titolo “La fiducia nel robo advice: evidenze da uno studio sperimentale” curato da B. Alemanni, A. Angelovski, D. Di Cagno, A. Galliera, N. Linciano, F. Marazzi, P. Soccorso.
Come evidenzia Consob, negli ultimi anni, la consulenza automatizzata (robo advice) ha conosciuto un notevole sviluppo, soprattutto nel contesto anglosassone. In parallelo, regolatori e autorità di vigilanza si sono interrogati e hanno adottato misure tese a mitigare i rischi per la tutela degli investitori, identificati sulla base di ipotesi circa le attitudini e le distorsioni comportamentali che potrebbero emergere tra i fruitori di robo advice.
Il presente Quaderno si sofferma sui comportamenti che potrebbero prevalere tra gli investitori più giovani, c.d. millennials e post-millennials, ovvero la categoria potenzialmente più interessata dal fenomeno, verificando se la propensione di un individuo a seguire una raccomandazione di investimento cambia a seconda che il consiglio venga formulato da un consulente umano ovvero da un robo advisor.
Il Quaderno prosegue un’indagine sul fenomeno del FinTech avviato da Consob 2016, in collaborazione con numerose Università italiane, con l’obiettivo di esplorare opportunità e rischi derivanti dall’applicazione dell’innovazione tecnologica all’offerta dei servizi finanziari.