Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, è intervenuta al seminario ASSIOM FOREX con una relazione in materia di “Investimenti per lo sviluppo del Fintech: start-up, decentralizzazione, asset tokenization”.
In particolare, nel corso del suo intervento, Perrazzelli si è soffermata sui seguenti profili:
- opportunità per l’ecosistema fintech e relativi rischi;
- la risposta della regolamentazione;
- il ruolo della Banca d’Italia.
Perrazzelli ha inoltre sottolineato come l’innovazione tecnologica costituisca una delle principali forze motrici del processo di cambiamento che sta investendo il settore dei pagamenti e quello dell’intermediazione bancaria e finanziaria.
Lo sviluppo di un ecosistema basato sulla finanza decentralizzata può accresce la concorrenza grazie all’entrata nel mercato di nuovi operatori, favorire la riorganizzazione dei processi di intermediazione tradizionale, stimolare l’efficienza e l’innovazione di prodotto, promuovere l’inclusione finanziaria.
Le iniziative legislative – avviate dalla Commissione europea lo scorso anno in materia di finanzia digitale – che sono in corso di finalizzazione contribuiranno ad accelerare il processo di innovazione.
Grazie al proficuo dialogo con il mercato e all’attività di catalyst, si può osservare lo sviluppo di molte iniziative sui temi della tokenizzazione degli strumenti finanziari, dell’utilizzo della tecnologia a registri distribuiti, etc. Vi è il rischio che questo dinamismo induca una eccessiva proliferazione di standard differenti. La definizione di soluzioni in grado di evitare indesiderate frammentazioni è un obiettivo a cui tendere per favorire il corretto ed efficiente funzionamento del mercato e, con esso, la tutela dei clienti.
Sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli ultimi anni va rafforzato ulteriormente il dialogo tra tutti i soggetti presenti sul mercato poiché regolamentazione e tecnologia costituiscono due parametri che devono essere valutati congiuntamente.