Con Lettere al mercato del 7 ottobre 2022, l’IVASS ha comunicato la fissazione del contributo di vigilanza per l’esercizio 2022 a carico delle imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia e delle rappresentanze di imprese con sede in un Paese terzo rispetto all’Unione Europea operanti nel territorio della Repubblica e a carico delle imprese di assicurazione con sede legale in un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (SEE) ammesse ad operare in Italia in regime di stabilimento o in libertà di prestazione di servizi.
In particolare:
- il contributo di vigilanza per le imprese di assicurazione con sede legale in un altro Stato aderente allo SEE è stato fissato nella misura dello 0,10 per mille dei premi incassati in Italia nel 2021;
- Il contributo di vigilanza a carico delle imprese vigilate è stato fissato nella misura dello 0,42 per mille dei premi incassati nel 2021.
L’aliquota degli oneri di gestione da dedurre dai premi incassati in Italia nel 2021 è pari al 4,07% dei predetti premi, così come determinata dall’Istituto con Provvedimento n. 104 del 16 dicembre 2020.
Inoltre, con provvedimenti nn. 122 e 123, sempre del 7 settembre 2022, l’IVASS ha determinato il contributo di vigilanza per l’anno 2022 a carico degli iscritti nel registro unico degli intermediari assicurativi, anche a titolo accessorio, e riassicurativi, nonché il contributo di vigilanza per l’anno 2022 a carico degli intermediari con residenza o sede legale in un altro stato aderente allo spazio economico europeo ammessi ad operare in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi.