Proseguono i lavori parlamentari sullo “Schema di decreto legislativo recante norme di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) n. 1024/2013 che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi” (lo “Schema”).
A tale riguardo, si segnala che la VI Commissione della Camera (Finanze) ha espresso parere favorevole, con osservazioni, riguardo lo Schema proposto dal Governo.
In particolare, l’osservazione riguarda il previsto obbligo di comunicazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze (in qualità di Presidente del CICR) delle istanze autorizzative aventi a oggetto l’acquisizione di partecipazioni qualificate in enti creditizi. A tale riguardo la Commissione Finanze rileva che, alla luce della competenza autorizzativa esclusiva in capo alla Banca Centrale Europea, tale passaggio formale risulterebbe ingiustificato e possibilmente lesivo del segreto d’ufficio come configurato dal diritto europeo, suggerendone pertanto l’eliminazione.