Nel corso della giornata di ieri, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Presidente dell’Acri (Associazione di fondazioni e casse di risparmio), Giuseppe Guzzetti, hanno firmato il protocollo d’intesa di autoriforma delle fondazioni di origine bancaria.
Tra i principi cardine contenuti nel protocollo, che vuole riportare le fondazioni bancarie al loro ruolo di istituzioni non profit impegnate nel sociale e nella promozione del territorio, vi è:
– la diversificazione degli investimenti, per cui una fondazione non potrà concentrare più del 33% dell’attivo patrimoniale in un singolo soggetto;
– l’esclusione del ricorso a forme di indebitamento, salvo in caso di temporanee e limitate esigenze di liquidità;
– il divieto dell’uso di derivati, se non per finalità di copertura o in operazioni in cui non siano presenti rischi di perdite patrimoniali.
Al contempo, con il protocollo le fondazioni si impegnano a garantire trasparenza nelle loro attività, pubblicando sui rispettivi siti web i bilanci, le informazioni sugli appalti, i bandi per le erogazioni, le procedure attraverso le quali si possono avanzare richieste di sostegno finanziario e i criteri di selezione delle iniziative.