Con riferimento ai fondi di investimento con esposizioni in attività russe, bielorusse e ucraine, la Banca d’Italia e la Consob hanno pubblicato un comunicato congiunto relativo al monitoraggio che stanno svolgendo alla luce della guerra in Ucraina.
Tale controllo tiene conto delle conseguenze economiche del conflitto in corso e dei riflessi che queste hanno sugli asset interessati e sulla loro liquidità.
Il comunicato segue la dichiarazione dell’ESMA del 16 maggio scorso, con cui l’Autorità di vigilanza europea forniva alcune raccomandazioni per le società di gestione di OICVM ed ai gestori di FIA rispetto alla corretta valutazione degli asset interessati e all’eventuale utilizzo di strumenti di gestione della liquidità (liquidity management tools).
Banca d’Italia e Consob, in continuità con ESMA, ribadiscono la responsabilità dei gestori di fondi di investimento nel valutare le migliori azioni da adottare, anche rispetto agli investitori che vogliono sottoscrivere, rimborsare o continuare a investire nel fondo.
Banca d’Italia e Consob ricordano altresì il richiamo di attenzione già effettuato anche con UIF lo scorso 7 marzo 2022 al pieno rispetto per gli operatori delle misure restrittive decise dall’Unione europea in risposta alla situazione in Ucraina.
Le autorità di vigilanza proseguiranno nella loro attività di controllo ed eventualmente aggiorneranno le indicazioni fornite rispetto agli impatti del conflitto tra Russia e Ucraina.