Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri, 5 maggio 2022, nell’ambito dei decreti legislativi di attuazione di norme europee, ha approvato, in esame preliminare, le disposizioni per l’attuazione delle norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1991, che modifica il regolamento (UE) n. 345/2013 relativo ai Fondi europei per il venture capital e il regolamento (UE) n. 346/2013 relativo ai Fondi europei per l’imprenditoria sociale.
Come si legge nel comunicato stampa del Governo, l’intervento normativo è finalizzato a incrementare lo sviluppo dei fondi per l’imprenditoria sociale, attraverso l’apertura degli stessi al mercato, in modo da aumentare gli effetti di scala, ridurre i costi operativi, migliorare la concorrenza e ampliare la scelta degli investitori.
L’ampliamento della base dei potenziali gestori contribuisce all’apertura del mercato e giova alle imprese in cerca di investimenti, avendo così accesso a finanziamenti offerti da una gamma più vasta e più differenziata di fonti di investimenti di rischio.
La misura si inserisce nel piano di azione per l’Unione dei Mercati dei Capitali, in particolare, nel quadro delle iniziative volte a promuovere l’economia reale all’interno dell’Unione Europea e l’investimento in piccole-medie imprese innovative o a connotazione sociale.