Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio 2022, il Decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del 13 aprile 2022, recante condizioni e modalità di intervento del Fondo rotativo per operazioni di venture capital.
Le richieste di intervento del Fondo per il venture capital dovranno essere sottoposte a Simest.
Simest è la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che provvede a sostenere la crescita delle imprese italiane mediante l’internazionalizzazione delle loro attività.
Gli azionisti sono CDP, con una quota del 76 percento, ed un gruppo di banche italiane e associazioni imprenditoriali.
In particolare, Simest e la società che gestisce le risorse previste all’articolo 1, comma 116, della L. n. 145/20185 esercitano le attività istruttorie e le valutazioni di eleggibilità delle richieste di intervento in conformità a quanto disposto dal decreto in oggetto e delle determinazioni del Comitato, previsto all’art. 6, comma 7.
Nel termine di 60 giorni dall’inoltro della richiesta di interventi del Fondo diversi da quelli di cui all’art. 8, la richiesta e la conseguente istruttoria sono demandate da Simest al Comitato che le provvede ad all’esame nella prima riunione utile.
Interventi in start-up, start-up innovative, PMI innovative e Fondi di investimento
L’intervento del Fondo per favorire il processo di internazionalizzazione delle start-up, comprese quelle innovative e delle Piccole e Medie Imprese (PMI) innovative, può essere realizzato anche senza il co-investimento di Simest o di Finest, attraverso la sottoscrizione di partecipazioni o di Strumenti Finanziari o Partecipativi, anche di imprese estere, o tramite la sottoscrizione di quote o azioni.
Il presente decreto si applica alle domande di intervento del Fondo proposte dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.