Con comunicato apparso sul proprio sito internet, ESMA comunicato la propria decisione di rinviare al 2024 la modifica annuale dello standard tecnico di regolamentazione (RTS) del formato elettronico unico europeo (ESEF).
Il formato ESFE deve essere utilizzato dagli emittenti con titoli in mercati regolamentati nella redazione delle proprie relazioni finanziarie annuali.
La decisione dell’ESMA è in parte dovuta alle limitate modifiche apportate dall’aggiornamento della tassonomia degli International Financial Reporting Standards (IFRS) per il 2023.
La tassonomia ESEF, utilizzata per il formato unico di rendicontazione elettronica dei bilanci consolidati IFRS, infatti, si basa sulla tassonomia IFRS e la estende.
La Fondazione IFRS aggiorna annualmente la tassonomia IFRS per riflettere, tra gli altri sviluppi, l’emissione di nuovi IFRS, la modifica di quelli esistenti, l’analisi delle informazioni comunemente riportate nella pratica e i miglioramenti al contenuto generale o alla tecnologia della Tassonomia IFRS.
L’ESMA modifica di conseguenza gli RTS ESEF per riflettere l’aggiornamento annuale della Tassonomia IFRS.
Per quanto riguarda il 2023, l’aggiornamento della tassonomia IFRS contiene modifiche limitate che riflettono modifiche di portata limitata a due principi (IFRS 16 e IAS 1) che non sono obbligatoriamente applicabili nel 2023, miglioramenti generali alla tassonomia o pratiche comuni delle entità dichiaranti, che non derivano dai principi.
Nel corso del 2023, l’ESMA intensificherà il monitoraggio dell’attuazione dei requisiti ESEF e valuterà i potenziali miglioramenti del processo di reporting elettronico.
Inoltre, l’ESMA svolgerà il lavoro preparatorio per iniziare a sviluppare la tassonomia di reporting di sostenibilità ESEF e i relativi requisiti di reporting basati sulla tassonomia degli standard europei di reporting di sostenibilità, in fase di sviluppo da parte dell’EFRAG.