Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 24 maggio 2022 il Regolamento delegato (UE) 2022/803 che integra il Regolamento (UE) n. 600/2014 sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR) che specifica le norme procedurali per l’esercizio della facoltà di imporre sanzioni amministrative pecuniarie o sanzioni per la reiterazione dell’inadempimento da parte dell’ESMA per i fornitori di servizi di comunicazione dati (DRSP).
In particolare, il Regolamento MiFIR statuisce che tali norme prevedano e disciplinino:
- i diritti di difesa;
- le norme per procedere alla riscossione delle sanzioni;
- le sanzioni per la ripetizione dell’inadempimento;
- i termini di prescrizione.
Nel caso in cui l’ESMA rilevi indizi gravi di violazioni da parte dei fornitori di servizi di comunicazione dati, deve nominare un funzionario indipendente che provveda alle indagini, con la possibilità per il soggetto sottoposto ad indagini:
- di essere ascoltato;
- di proporre difese scritte entro un termine non minore di quattro settimane;
- di farsi assistere da un’adeguata difesa a propria scelta e discrezione.
L’ESMA, inoltre, può adottare delle misure coercitive per assicurare la partecipazione del soggetto sottoposto ad indagine al procedimento, nonché sanzioni in caso di ripetuti inadempimenti.
Quando vi siano rischi per i mercati finanziari, l’ESMA può procedere con l’irrogazione di sanzioni provvisorie anche precedentemente alla presentazione delle difese.
Al termine delle indagini, il Regolamento prevede la possibilità per l’indagato di prendere visione del fascicolo.
Per quanto riguarda la prescrizione, il Regolamento tiene conto delle norme europee applicabili alle sanzioni amministrative che possono essere commisurate ai soggetti sottoposti alla vigilanza dell’ESMA con un termine prescrizionale di cinque anni.
La prescrizione è interrotta dal momento in cui l’azione è comunicata mediante notifica al DRSP o al soggetto sottoposto alle indagini in relazione alla violazione della normativa in oggetto.
La prescrizione è sospesa fino a quando la decisione dell’ESMA sia pendente avanti l’apposita commissione per il ricorso.
L’Entrata in vigore è prevista per il 27 maggio 2022.