L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), pubblica oggi la relazione finale sul primo pacchetto di RTS e ITS che specificano alcuni requisiti del Regolamento sui Mercati degli asset crittografici (MiCA), relativi ai fornitori di servizi di cripto-asset (CASP).
Il Regolamento (UE) 2023/1114 (MiCA) aveva conferito specifico mandato all’ESMA di presentare progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS) e di attuazione (ITS) su una serie di requisiti stabiliti nel citato regolamento.
Il 12 luglio 2023, l’ESMA aveva quindi pubblicato un documento di consultazione per raccogliere le opinioni delle parti interessate su proposte dell’ESMA per cinque bozze di RTS e due bozze di ITS.
In particolare, la bozza di ITS e RTS offerta in consultazione mira a favorire la chiarezza e la prevedibilità, a promuovere la concorrenza leale tra i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP) e a creare un ambiente più sicuro per gli investitori in tutta l’Unione.
Includeva proposte su:
- le informazioni richieste per l’autorizzazione delle CASP
- le informazioni richieste quando i soggetti finanziari notificano la loro intenzione di fornire servizi di cripto-asset
- le informazioni richieste per la valutazione dell’intenzione di acquisire una partecipazione qualificata in una CASP
- come i CASP devono affrontare i reclami.
Il periodo di consultazione si è chiuso il 20 settembre 2023, e la relazione pubblicata riporta i feedback ricevuti.
In particolare, nelle sezioni da 2 a 5 sono riportate le dichiarazioni di feedback relative a cinque delle sei bozze di standard tecnici tecnici relativi a temi di protezione degli investitori che sono stati inclusi nella suddetta consultazione pubblica dell’ESMA.
La sezione 6 è composta da sette allegati:
- l’allegato I contiene le analisi costi/benefici effettuate in relazione ai progetti di standard tecnici
- l’allegato II contiene i pareri ricevuti dall’ESMA dal Securities and Markets Stakeholder Group (SMSG)
- gli allegati da III a VIII contengono i progetti di standard tecnici
ESMA precisa che la relazione finale relativa alle norme tecniche sui conflitti di interesse per i fornitori di servizi di criptovalute (ai sensi dell’art. 72, paragrafo 5, del MiCA) sarà pubblicata in una fase successiva per consentire all’Autorità bancaria europea (EBA) di concludere il suo processo di consultazione.
ESMA ha presentato la relazione finale alla Commissione UE.
