IVASS ha pubblicato il 07 gennaio 2025 la relazione antifrode 2023, con gli esiti dell’attività di contrasto delle frodi assicurative condotta dall’Autorità di vigilanza nel 2023.
Nel 2023, in particolare, IVASS ha affrontato il problema delle polizze RC auto connesse con la circolazione dei veicoli muniti di Documento Unico non valido per la circolazione, soggetti alla c.d. mini-voltura in caso di vendita a un concessionario o rivenditore di veicoli usati.
A luglio 2023 IVASS aveva pubblicata una lettera al mercato, con la quale tutte le imprese operanti in Italia nel settore RC auto erano state invitate a effettuare controlli idonei a intercettare eventuali assunzioni non regolari del rischio, chiarendo che la responsabilità derivante dalla circolazione dei suddetti veicoli avrebbe dovuto essere coperta da una particolare polizza assicurativa sulla targa prova.
L’azione dell’IVASS ha stimolato gli accertamenti delle Forze dell’Ordine per la verifica della esposizione della targa prova, oltreché della spettanza dei benefici fiscali di cui all’art. 56, c. 6 D.lgs. 446/1997: ne è conseguito un incremento delle segnalazioni dalle Autorità e l’adozione da parte delle imprese di misure per risolvere le criticità relative ai contratti in essere, nonché per predisporre presidi a garanzia della corretta assunzione del rischio.
Le segnalazioni inoltrate da persone fisiche e il monitoraggio dei dati nella Banca Dati Sinistri (BDS) hanno fatto emergere presunti fenomeni di illegalità, tra cui casi rilevanti di furti d’identità:
- l’Istituto ha avviato analisi mirate, censendo i casi sospetti e conducendo approfondimenti per fornire alle imprese elementi utili ad attivare i controlli nelle fasi di assunzione dei rischi e di liquidazione dei sinistri
- è stata elaborata una procedura di verifica, comunicazione, monitoraggio e allerta per fronteggiare, nell’interesse dei consumatori e del mercato, l’uso abusivo di dati personali in ambito assicurativo
- è stata effettuata un’analisi sul fenomeno delle intestazioni di veicoli a prestanome e intrapresa una collaborazione con le Forze dell’Ordine per la definizione e adozione di misure di contrasto e di presidi per l’intercettazione proattiva di casi di interposizione fittizia di persona.
Infine, un’intensa attività di accertamento è stata stimolata dalle richieste delle Forze dell’Ordine impegnate in controlli su strada, con riferimento alla regolarità delle coperture assicurative e alla congruità delle procedure adottate dalle imprese per rendere puntuale e completo il flusso dati verso la banca dati delle coperture assicurative gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
