Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato duereport sullo stato di attuazione delle riforme del mercato dei derivati over the counter (OTC) nei 24 ordinamenti aderenti.
In particolare, si tratta dei seguenti report:
- “OTC Derivatives Market Reforms: Eleventh Progress Report on Implementation” (OTC Progress Report); e
- “Report on FSB Members’ Plans to Address Legal Barriers to Reporting and Accessing OTC Derivatives Transaction Data” (Report on Barriers to Reporting and Accessing OTC).
L’OTC Progress Report analizza lo stato di avanzamento delle riforme del mercato finanziario OTC come definite dal G20 del 2009, con riferimento a: (i) gli obblighi d’informativa; (ii) gli obblighi di compensazione e garanzia (c.d. clearing); (iii) i requisiti di capitale e l’uso dei margini; e (iv) le piattaforme di negoziazione.
Nell’ambito di tale analisi, l’OTC Progress Report ha evidenziato i seguenti punti chiave:
- obblighi d’informativa: al 30 giugno 2016, presso 19 dei 24 Stati aderenti al FSB, circa il 90% delle operazioni in derivati OTC è soggetto a requisiti d’informativa. Entro la fine del 2017 altri 4 Stati dovrebbero adottare misure al riguardo;
- clearing: entro il mese di settembre 2016, si prevede che 10 Stati aderenti adotteranno norme che prevedono il clearing mediante controparte centrale, soprattutto con riferimento ai derivati sui tassi d’interesse (per i quali sono maggiormente diffuse le controparti centrali);
- margini: l’utilizzo dei margini non è ancora sufficientemente diffuso rispetto ai derivati non sottoposti a clearing ed entro il mese di settembre 2016 solo 3 Stati aderenti adotteranno misure ad hoc. Viene quindi richiesto un maggiore intervento da parte degli Stati non ancora in linea con quanto raccomandato dall’FSB;
- piattaforme di negoziazione: al 30 giugno 2016, 11 Stati aderenti hanno adottato discipline quadro sulle piattaforme di negoziazione, mentre 3 Stati aderenti hanno previsto requisiti specifici in materia, senza adottare riforme complessive. Il FSB sottolinea l’importanza di un framework omogeneo in tema di piattaforme di negoziazione, anche per determinare, su base transnazionale, quando un’operazione deve ritenersi OTC ovvero eseguita nell’alveo di un mercato regolamentato.
Il Report on Barriers to Reporting and Accessing OTC analizza la presenza di vincoli allo scambio d’informazioni e dati sui derivati OTC tra i diversi Stati aderenti e le relative autorità di vigilanza.
Tale Report evidenzia come siano state proposte riforme volte a rimuovere limitazioni di poteri di vigilanza informativa delle autorità, nonché ad incentivare lo scambio d’informazioni tra autorità di Stati diversi.
Viene tuttavia evidenziata anche la necessità di provvedere mediante interventi concreti, alla luce della prevista scadenza del mese di giugno 2018 entro la quale si prevede che tutti gli Stati aderenti dovranno aver rimosso ogni vincolo all’accesso d’informazioni sui mercato OTC.