Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha pubblicato nuove informazioni sulle banche globali a rilevanza sistemica e ha precisato ulteriori aspetti connessi alla loro metodologia di valutazione (già pubblicata nel luglio 2013).
Tale metodologia consiste in un approccio di misurazione basato su indicatori, calcolati attraverso dati forniti dalle banche – e convalidati dalle autorità nazionali di vigilanza – relativi alla data di chiusura del bilancio dell’esercizio precedente a quello di valutazione. Gli indicatori finali ottenuti da ciascuna banca sono confrontati con specifici “buckets” al fine della determinazione del livello richiesto in termini di maggiore capacità di assorbimento delle perdite.
A tal fine, le recenti informazioni rese note dal Comitato includono:
- la lista aggiornata delle banche che compongono il campione di valutazione
- i denominatori usati per calcolare i diversi scores delle banche
- il cut-off score discriminante per l’attribuzione della cd. “importanza sistemica”
- le soglie di definizione dei diversi buckets, dai cui livelli dipende la determinazione del maggiore requisito patrimoniale
- i collegamenti ai dati resi noti da tutte le banche del campione nel 2015.
Si segnala, inoltre, che tali requisiti per una maggiore capacità di assorbimento delle perdite saranno introdotti gradualmente a partire dal 1° gennaio 2016, in base ai risultati di fine 2013 pubblicati lo scorso anno. L’implementazione totale del requisito sarà invece in vigore dal 1° gennaio 2019, in linea con il calendario di attuazione del capital conservation buffer.
I dati si qui descritti rappresentano la quantità di capitale che le G-SIBs designate dovranno tenere dal 1° gennaio 2017, fatte salve diverse disposizioni di phasing –in.