Il Garante europeo per la protezione dei dati (EDPS) ha pubblicato la relazione annuale sulle attività svolte nel corso del 2021.
Nel 2021 l’EDPS ha aumentato l’uso dei suoi poteri d’intervento. Tra le azioni esecutive intraprese dal EDPS quest’anno, particolare importanza è attribuita alla decisione di ordinare all’Europol di cancellare i dati senza collegamenti accertati con attività criminali.
Quest’anno è stato anche senza precedenti in termini di consulenza dell’EDPS fornita al legislatore dell’UE. Con 88 pareri, inclusi commenti formali, emessi nel 2021, rispetto ai 27 del 2020, l’EDPS ha affrontato un numero record di consultazioni legislative.
Questo aumento dimostra l’importanza riconosciuta di integrare la protezione dei dati nel diritto dell’UE. Guardando al di là del panorama delle istituzioni dell’UE.
Dato l’aumento degli attacchi informatici in tutto il mondo, l’EDPS ha proseguito il suo lavoro di sensibilizzazione sulle violazioni dei dati personali per assistere le istituzioni dell’UE nella prevenzione e nel trattamento delle stesse.