A cinque anni dall’anniversario della piena attuazione del Regolamento (UE) 2016/679 sul trattamento dei dati personali (GDPR), l’Autorità garante per la protezione dei dati personali (Garante privacy) ha pubblicato la nuova edizione della “Guida per l’applicazione del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali“.
La Guida del Garante privacy vuol rappresentare un strumento consultivo utile per professionisti nel settore pubblico e privato, un agile manuale specialmente per le piccole e medie imprese, che fornisce una panoramica sui principali aspetti che imprese e organizzazioni pubbliche devono considerare per garantire la piena conformità al Regolamento GDPR: dai diritti degli interessati ai doveri dei titolari; dalla trasparenza nell’uso dei dati personali alla legittimità del loro trattamento.
Particolare attenzione è posta ai contenuti, ai tempi e alle modalità in cui il titolare deve: fornire l’informativa agli interessati; valutare le circostanze in cui è necessario notificare al Garante per la privacy e, eventualmente, agli interessati, una violazione dei dati personali; designare un Responsabile della protezione dei dati (DPO) che funge da punto di contatto con il Garante.
Nella Guida, il Garante privacy ricorda che con il GDPR la privacy non è più solo un obbligo formale, ma diventa parte integrante delle attività di un’organizzazione, che è tenuta a rispettare il principio di responsabilizzazione (“accountability”), nel quale il titolare deve adottare comportamenti proattivi e attività dimostrabili per garantire la conformità alla normativa.
Inoltre, il Regolamento UE ha introdotto nuovi diritti per le persone, quali il diritto di trasferire i propri dati da un titolare del trattamento a un altro, inclusi i social network (“diritto alla portabilità”), e il diritto all’oblio, che implica il diritto di non vedere riproposte informazioni personali quando non sono più necessarie per gli scopi per cui sono state raccolte.
Uno spazio nella Guida è dedicato agli strumenti legali che disciplinano il trasferimento dei dati personali verso Paesi al di fuori dell’UE.
La Guida fa riferimento alle Linee guida europee e alla legislazione nazionale e offre utili raccomandazioni in ogni capitolo.