Banca d’Italia ha posto in consultazione le nuove disposizioni di recepimento della Direttiva UE 2021/2167 sugli acquirenti e sui gestori di crediti deteriorati (SMD – Secondary Market Directive).
La consultazione pubblica, più nel dettaglio, riguarda le disposizioni che disciplinano:
- la figura del gestore di crediti in sofferenza, il nuovo soggetto vigilato dalla Banca d’Italia
- le informazioni e documenti da trasmettere alla Banca d’Italia nell’istanza di autorizzazione all’acquisto di una partecipazione qualificata
- la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari (proposte di modifiche al provvedimento del 29 luglio 2009, e successive modifiche)
- i sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari (proposte di modifiche al provvedimento del 18 giugno 2009, e successive modifiche)
- gli assetti proprietari di banche ed altri intermediari (proposte di modifiche al provvedimento del 26 luglio 2022)
- la Centrale dei Rischi (proposte di modifiche alla circolare n. 139 dell’11 febbraio 1991).
L’intervento si è reso necessario per recepire la Direttiva SMD, relativa ai gestori e acquirenti di crediti deteriorati, attuando le previsioni contenute nel nuovo Capo II, Titolo V, e nel Titolo VI del D. Lgs. 385/1993 (TUB), come modificato dallo schema di decreto legislativo di recepimento della SMD, in corso di approvazione.
La consultazione si rivolge agli operatori che intendono chiedere l’autorizzazione alla gestione di crediti in sofferenza ai sensi dell’art. 114/6 del TUB, alle banche e agli intermediari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del TUB, alle associazioni di categoria e ai soggetti abilitati alla revisione legale dei conti, nonché a chiunque possa avere interesse a trasmettere osservazioni e commenti sul documento di consultazione.
Gli stessi potranno essere trasmessi entro il 23 settembre 2024.