EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha pubblicato gli standard di sostenibilità volontari per le PMI non quotate (Voluntary Sustainability Reporting Standard for no-listed SMESs – VSME), in esito alla consultazione pubblica svolta fra il 22 gennaio 2024 e il 21 maggio 2024.
Il VSME è stato concepito per le imprese che non rientrano nell’ambito di applicazione obbligatorio della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).
Il lavoro dell’EFRAG sul VSME si basa sul pacchetto di misure di sostegno alle PMI della Commissione europea del settembre 2023, che fa riferimento a questo standard specifico come misura per sostenere le PMI nell’accesso alla finanza sostenibile.
Sulla base dell’accettazione del mercato, gli standard di sostenibilità volontari per le PMI sono stati progettati per fornire una serie di informazioni standardizzate che sostituiscano gli attuali questionari e richieste di dati ESG molteplici e non coordinati.
Il VSME include informazioni per le imprese di tutti i settori, ed è strutturato in due moduli:
- Modulo di base: informativa B1 e B2 e Metriche di base (da B3 a B11), con l’approccio per le microimprese, che costituisce un requisito minimo per le altre imprese
- Modulo completo: che modulo stabilisce i dati aggiuntivi alle informazioni B1-B11, che saranno probabilmente richiesti da banche, investitori e aziende clienti dell’impresa, in aggiunta al modulo di base.
Gli stakeholder hanno sottolineato la necessità di integrare il VSME con una serie di strumenti digitali online, linee guida aggiuntive e materiali complementari che serviranno a facilitare l’adozione dello standard da parte delle PMI e l’ampia accettazione da parte del mercato.
Nel 2025 EFRAG attiverà una serie di iniziative, tra cui la pubblicazione di guide di supporto e materiale didattico, attività di sensibilizzazione, eventi di sensibilizzazione e il monitoraggio di strumenti e piattaforme emergenti.