Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (UE) 2022/868 relativo alla governance dei dati a livello europeo e che modifica il Regolamento (UE) 2018/1724.
Il Regolamento in oggetto prevede l’istituzione di un quadro normativo europeo per la governance dei dati con l’obbiettivo di garantire l’assenza di distorsioni della concorrenza nel mercato interno.
In particolare, evidenzia la Commissione, negli ultimi anni, lo sviluppo delle tecnologie informatiche ha impattato su tutti i settori dell’economia e della vita delle persone, pertanto, è necessario anzitutto ridurre il divario digitale e rafforzare le competenze nel settore tecnologico.
L’accesso ai dati deve essere pertanto consentito alle imprese (in particolare PMI e Start-up), garantendo la neutralità nell’accesso, nella portabilità e nell’interoperabilità superando gli effetti di dipendenza («lock-in»).
L’obbiettivo del presente Regolamento è quello di garantire la libera circolazione dei dati in modo sicuro con i paesi dell’Unione e i paesi terzi, con restrizioni in materia di:
- pubblica sicurezza;
- ordine pubblico;
- diritti fondamentali.
Per fare ciò, è indispensabile perfezionare gli standard per la condivisione dei dati nel mercato interno, introducendo delle norme armonizzate per facilitare gli scambi di dati e stabilendo alcuni requisiti di base per la governance degli stessi.
Il presente regolamento è volto a sviluppare in misura ulteriore il mercato interno digitale, eliminando le barriere e ponendo al centro l’interesse delle persone, in modo affidabile e sicuro.
Inoltre, viene posto l’accento sulla particolare rilevanza anche dei dati di natura non personale, con particolare riferimento ai segreti commerciali e alla proprietà intellettuale e industriale, che devono essere tutelati da accessi illegittimi o non autorizzati in conformità del diritto europeo.
Il Regolamento si applica a decorrere dal 24 settembre 2023.