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Governo societario e assetti proprietari: il nuovo format per la relazione annuale

10 Gennaio 2022
Di cosa si parla in questo articolo

Borsa Italiana ha pubblicato la nuova edizione del format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Rispetto alle edizioni precedenti, il documento risulta profondamente innovato, essendo la prima volta che le società emittenti sono chiamate a confrontarsi con il Codice di corporate governance del gennaio 2020.

Questa nuova edizione recepisce i principi e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio del 2020.

Attraverso la predisposizione del Format (la cui prima edizione risale al 2008), Borsa Italiana si è proposta di fornire agli emittenti uno strumento per la verifica della natura e del contenuto delle informazioni da inserire nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (art. 123-bis del Testo Unico della Finanza) e/o per i controlli di competenza del collegio sindacale (art. 149, comma 1, lettera c-bis del Testo Unico della Finanza).

Delle novità in materia di corporate governance delle società quotate, anche alla luce delle raccomandazioni del Comitato per la Corporate Governance, parleremo al webinar del 17 febbraio

 

Per quanto riguarda il contenuto e l’ordine delle informazioni richieste, questa edizione mantiene lo schema già adottato in passato, basato sui seguenti criteri:

  • sono, innanzitutto, evidenziate le informazioni necessarie per adempiere in modo esaustivo all’obbligo stabilito dall’art. 123-bis del TUF; alcune informazioni sono accorpate secondo un criterio di omogeneità per materia, senza necessariamente seguire l’ordine indicato dalla legge;
  • sono, inoltre, inserite ulteriori informazioni ritenute opportune per una più ampia trasparenza verso il mercato, sebbene non obbligatorie ai fini dell’adempimento di legge;
  • infine, sono richiamate le informazioni (pertinenti in materia) richieste da altre disposizioni, come gli artt. 2-ter e 144-decies del Regolamento Emittenti Consob e l’art. 16 del Regolamento Mercati Consob.

Con specifico riferimento al regime di trasparenza sull’adesione al nuovo Codice di Corporate Governance, si ricorda che l’Introduzione al Codice stesso prevede inter alia che:

  • l’adesione al Codice è volontaria ed è esplicitata nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari;
  • ciascun articolo del Codice è suddiviso in principi (che definiscono gli obiettivi di una buona governance) e in raccomandazioni (che indicano i comportamenti che il Codice reputa adeguati a realizzare gli obiettivi indicati nei principi);
  • le società adottano il Codice con prevalenza della sostanza sulla forma e applicano le sue raccomandazioni secondo il criterio del “comply or explain”;
  • le società che aderiscono al Codice forniscono nella relazione sul governo societario informazioni accurate, di agevole comprensione ed esaustive, se pur concise, sulle modalità di applicazione del Codice stesso. In particolare, illustrano come hanno concretamente applicato i principi del Codice. Per quanto riguarda le raccomandazioni, l’eventuale discostamento dalle stesse va chiaramente indicato e spiegato.
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