Di greenwashing parleremo al webinar del 29 aprile dal titolo “Il Greenwashing, tra comunicazione di impresa e informativa finanziaria”.
Il tema del greenwashing ha assunto oramai una dimensione centrale nell’attività di impresa.
In un contesto sempre maggiormente votato alle tematiche della sostenibilità, infatti, le imprese sono portate a valorizzare questi profili nell’attività di promozione propria e dei propri prodotti e servizi.
Quale deriva di tale impostazione commerciale, il greenwashing identifica quindi quelle pratiche commerciali che descrivono un prodotto come ‘verde’ oppure ‘sostenibile’ al solo fine di migliorarne l’immagine e renderlo più attraente, anche laddove non siano rispettati standard di base.
Sviluppatosi quindi nel contesto della comunicazione pubblicitaria, il greenwashing ha trovato riferimenti normativi anzitutto nell’ambito delle pratiche commerciali scorrette, modellati sulla scorta degli orientamenti dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP).
Negli ultimi anni il greenwashing ha trovato poi regolamentazione anche rispetto alla normativa di settore dei mercati finanziari, dove gli asset ESG hanno raggiunto 37.800 miliardi di dollari (un terzo di tutti gli asset in gestione a livello globale) e sono in continua espansione.
Degli ultimi giorni la proposta della Commissione Europea volta a vietare il greenwashing e le pratiche ingannevoli a tutela dei consumatori.