Banca d’Italia ha posto in pubblica consultazione lo schema delle nuove disposizioni di vigilanza in materia di gruppi bancari, albo delle banche e dei gruppi bancari, partecipazioni detenibili dalle banche.
La revisione della disciplina del gruppo bancario trae origine principalmente dalle novità introdotte dalla direttiva 2013/36/UE relativa alla vigilanza prudenziale delle banche (CRD4) e dalla direttiva 2011/89/UE che modifica la direttiva 2002/87/CE concernente la vigilanza supplementare dei conglomerati finanziari (FICOD1), specie per quanto riguarda il trattamento delle società di partecipazione finanziaria mista (v. infra par. II.1).
Le disposizioni di vigilanza sono state, inoltre, riviste in un’ottica di rafforzamento della vigilanza sul gruppo bancario, tenendo conto dei più avanzati standard internazionali di vigilanza (Core Principles for Effective Banking Supervision del Comitato di Basilea), del dibattito internazionale in materia di shadow banking, della recente evoluzione dei principi contabili internazionali (cfr. infra parr. II.2 e II.3).
Con l’occasione la disciplina è stata aggiornata alla luce delle novità intervenute nel quadro normativo primario di riferimento (TUB) e nella normativa secondaria (partecipazioni detenibili dalle banche, controlli interni).
Il termine ultimo per la presentazione di eventuali osservazioni, commenti e proposte è stato fissato per il 20 novembre 2013.