L’ESMA ha pubblicato il 10 luglio 2014 il proprio Final Report a conclusione della consultazione avviata nel 2013 circa i meccanismi di enforcement da attuare nei confronti degli emittenti di strumenti finanziari ai fini della disclosure agli investitori delle priorie informazioni finanziarie ai sensi, tra l’altro, della Direttiva Transparency.
Il Final Report è strutturato per dare conto delle sollecitazioni ricevute dall’ESMA nel corso della consultazione pubblica espletata, delle soluzioni recepite dall’agenzia e quindi delle modifiche apportate al documento, nonché per presentare le conclusioni fornite all’ESMA sul tema da parte del Securities and Markets Stakeholder Group (all’Annex 3) e le vere e proprie nuove “guidelines” (all’Annex IV del Final Report).
Le nuove guidelines fissano i principi che dovranno essere seguiti dalle varie autorità competenti nelle seguenti aree di interesse:
(i) gli obiettivi e scopi dei meccanismi di enforcement nei confronti degli emittenti;
(ii) il processo di vero e proprio enforcement da implementare a livello delle varie e diverse autorità nazionali per garantire la pubblicazione di tutte le informazioni dovute al mercato ai sensi della Direttiva Transparency, su basi armonizzate;
(iii) il coordinamento delle iniziative di enforcement a livello europeo, in modo tale da permettere la fissazione di priorità comuni da perseguire in ambito UE e la definizione di criteri comuni per la selezione di tematiche contabili e il relativo reporting delle informazioni, su cui approfondire la discussione nell’Unione.
L’ESMA ha inoltre precisato che le nuove guidelines dovranno adesso essere tradotte nelle varie lingue ufficiali dell’Unione, e quindi pubblicate tutte sul sito dell’ESMA. Le guidelines entreranno pienamente in vigore decorsi due mesi dalla pubblicazione sul sito dell’ESMA di tutte le varie versioni tradotte.