La Commissione europea ha adottato oggi il proprio piano di emergenza in caso di uscita da parte del Regno Unito dall’Unione europea senza accordo.
Il pacchetto comprende 14 misure in un numero limitato di settori in cui l’ipotesi di un mancato accordo avrebbe gravi conseguenze per i cittadini e per le imprese dell’UE a 27, in particolare i servizi finanziari, il trasporto aereo, le dogane e la politica in materia di clima.
Per quanto riguarda il mercato dei servizi finanziari, la Commissione ha adottato i seguenti atti:
- una decisione di equivalenza di carattere temporaneo e sottoposta a condizioni, per un periodo determinato limitato a 12 mesi, al fine di garantire che non vi sia alcuna interruzione immediata nella compensazione centrale dei derivati;
- una decisione di equivalenza di carattere temporaneo e sottoposta a condizioni, per un periodo determinato limitato a 24 mesi, al fine di garantire che non vi sia alcuna interruzione dei servizi centrali di deposito titoli per gli operatori dell’UE che attualmente utilizzano operatori del Regno Unito;
- due regolamenti delegati miranti a facilitare la novazione, per un periodo di tempo determinato di 12 mesi, di alcuni contratti derivati fuori borsa, qualora un contratto sia trasferito da una controparte del Regno Unito a una controparte dell’UE a 27.