L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 18/E del 27 marzo 2024 ha indicato i codici tributo da utilizzare per il versamento delle somme derivanti dal recupero di crediti indebitamente compensati, da parte del sostituto di imposta, a seguito di assistenza fiscale di cui all’art. 15 c. 1, lett. a) del D. Lgs. 175/2014.
Il D. Lgs. citato ha infatti disposto che le somme rimborsate ai percipienti sulla base dei prospetti di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi e dei risultati contabili trasmessi dai CAF e dai professionisti abilitati, possono essere compensate dai sostituti d’imposta esclusivamente con le modalità di cui all’art. 17 del D. Lgs. 241/1997, nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il rimborso.
Con risoluzioni 10 febbraio 2015, n. 13/E, e 9 dicembre 2015, n. 103/E, sono stati istituiti i codici tributo per l’utilizzo in compensazione del credito relativo alle somme rimborsate a seguito di assistenza fiscale, rispettivamente, mediante il modello F24 ed “F24 enti pubblici” (F24 EP).
Per consentire il versamento, tramite modello F24 e “F24 enti pubblici” (F24 EP), delle somme dovute a seguito degli atti di recupero per l’utilizzo indebito in compensazione dei crediti relativi alle somme rimborsate a seguito di assistenza fiscale di cui al richiamato art. 15, l’Agenzia ha dunque precisato i codici tributo per tali crediti, indebitamente compensati (nel provvedimento allegato) valevoli per il 2024 nel modello F24, sezione “Erario”, nella colonna “Importi a debito versati”.