La Commissione tributaria provinciale di Macerata ha ritenuto che una delle presunzioni di cui all’art. 32, D.p.r. n. 600/1973 (secondo cui, per gli imprenditori e i lavoratori autonomi, i prelievi dal conto corrente sono reddito se non giustificati) non è applicabile ove gli importi prelevati appaiono relativamente modesti (Euro 14.936,91, nel caso di specie) a fronte del tenore di vita che è lecito aspettarsi da un contribuente (nel caso di specie, il reddito presunto era pari a circa Euro 80.000,00). E’ infatti del tutto verosimile (senza quindi necessità alcuna di prova contraria) che il ricorrente abbia attinto ai conti correnti per far fronte alle proprie esigenze di vita.