L’International Accounting Standards Board (IASB) ha sottoposto a pubblica consultazione l’Exposure Draft International Tax Reform-Pillar Two Model Rules recante la proposta di modifica dello standard contabile IAS 12 Imposte sul reddito.
Lo IASB ha discusso i potenziali effetti delle regole del secondo pilastro dell’OCSE sulla contabilizzazione delle imposte sul reddito da parte di un’entità che applica lo IAS 12 Imposte sul reddito.
In particolare, lo IASB ha valutato se intraprendere un progetto di definizione dei principi in risposta all’imminente implementazione delle regole.
Sul punto, lo IASB ha deciso, in via provvisoria, di modificare lo IAS 12 per introdurre un’eccezione temporanea all’obbligo di contabilizzare le imposte differite derivanti dall’applicazione delle norme del secondo pilastro dell’OCSE (comprese le imposte minime nazionali qualificate).
L’eccezione si applicherebbe fino a quando lo IASB non la eliminerà o la renderà permanente.
Lo IASB ha deciso in via provvisoria di modificare lo IAS 12 per richiedere agli enti di indicare, negli esercizi precedenti all’entrata in vigore delle regole del secondo pilastro, e solo per l’esercizio in corso le informazioni relative all’imposta sul reddito delle persone fisiche:
L’ente dovrebbe inoltre indicare, per tali giurisdizioni in aggregato:
- l’utile contabile prima delle imposte;
- le imposte sul reddito;
- la conseguente aliquota fiscale effettiva media ponderata.
Lo IASB ha inoltre deciso provvisoriamente di modificare lo IAS 12 per richiedere all’entità di indicare:
- di aver applicato l’eccezione temporanea;
- le spese fiscali correnti relative all’imposta complementare al secondo pilastro.
Lo IASB ha deciso provvisoriamente di richiedere agli enti di applicare:
- le modifiche proposte per introdurre l’eccezione temporanea e per richiedere all’ente di indicare il fatto di aver applicato tale eccezione, immediatamente dopo l’emissione delle modifiche;
- i restanti requisiti informativi proposti per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023.
La consultazione avrà termine il 10 marzo 2023.