Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato nuove regole per consentire ai consumatori che hanno pagato servizi con contenuti trasmessi online nel proprio paese di origine di accedere a tali contenuti anche quando siano in visita in un altro Stato Membro.
Il nuovo Regolamento sarà applicabile a tutti i servizi con contenuti trasmessi online a pagamento. I servizi gratuiti, come quelli forniti da alcune emittenti pubbliche, potranno beneficiare delle norme di cui al Regolamento a condizione che nel paese di residenza degli abbonati siano condotte le opportune verifiche.
La fornitura della portabilità transfrontaliera non sarà soggetta a spese aggiuntive.
Al fine di evitare abusi, i fornitori di servizi dovranno verificare lo Stato Membro di residenza degli abbonati. Le verifiche verranno effettuate nel rispetto delle norme UE in materia di protezione dei dati personali. Il fornitore sarà inoltre autorizzato a limitare l’accesso al servizio online quando l’abbonato non sia più in grado di dimostrare il proprio Stato Membro di residenza.
Le nuove norme troveranno applicazione a partire dal primo trimestre del 2018 (nove mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea).
La decisione del Consiglio segue un accordo raggiunto il 7 febbraio 2017 tra la presidenza maltese e il Parlamento Europeo. Il Parlamento aveva votato in prima lettura il 18 maggio 2017. Il Regolamento è stato infine adottato a una riunione del Consiglio Europeo “Giustizia e affari interni”, senza discussione.