L’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (ACRI) e il CNDCEC (Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) hanno pubblicato ieri, 26 settembre 2011, le linee guida relative alla composizione, al funzionamento e all’attività degli organi di controllo delle Fondazioni di origine bancaria (FOB).
La disciplina legislativa non contiene disposizioni di dettaglio riguardo tali materie, essendo rimessa all’autonomia statutaria di ciascuna FOB la relativa regolamentazione, nel rispetto dei principi generali fissati dal legislatore e in funzione delle loro caratteristiche istituzionali e operative.
Per quanto attiene l’Organo di controllo interno, questo rappresenta l’organo cui gli statuti assegnano di norma le competenze attribuite dal codice civile ai collegi sindacali delle società per azioni. Tale organo rappresenta nelle FOB il fulcro dell’intero sistema dei controlli, la cui funzione tutela l’ampia gamma di soggetti che interagiscono a diverso livello con le stesse, assicurando un efficace presidio anche alla collettività a cui tali enti si rivolgono.
Le linee guida redatte dall’ACRI e dal CNDCEC, che hanno il dichiarato scopo di fornire le best practice del settore con l’intento di supportare e valorizzare i controlli nelle FOB, analizzano diversi aspetti inerenti all’attività di controllo, fra cui la composizione e i requisiti dell’organo di controllo, le funzioni e con potenze dell’organo di controllo interno, le caratteristiche dell’attività vigilanza e di “controllo legale dei conti”, i rapporti con le altre funzioni di vigilanza e controllo e con gli organi della fondazione, i rapporti con l’autorità di vigilanza, ed infine, la relazione dell’attività svolta da parte dell’organo di controllo.