Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato un rapporto sui rischi per la stabilità finanziaria dell’operatività degli intermediari multifunzione di crypto-asset (MCI).
Si ricorda che gli MCI sono singole imprese o gruppi di imprese affiliate che combinano un’ampia gamma di servizi, prodotti e funzioni di crypto-asset, tipicamente incentrati sulla gestione di una piattaforma di trading.
L’obiettivo del rapporto dell’FSB è pertanto quello di analizzare la struttura e il funzionamento degli intermediari multifunzione di crypto-asset, al fine di valutare i rischi rilevanti per la stabilità finanziaria, e di evidenziare le principali lacune informative che complicano tale indagine, allo scopo di ricavarne implicazioni per la considerazione delle politiche di mitigazione del rischio.
Il rapporto osserva che le vulnerabilità delle MCI non sono molto diverse da quelle della finanza tradizionale, come la leva finanziaria, il disallineamento della liquidità, le vulnerabilità tecnologiche ed operative o le interconnessioni.
Tali rischi sono tuttavia amplificati da caratteristiche proprie degli intermediari multifunzione di crypto-asset e della loro operatività sul mercato, come:
- la combinazione di numerose funzioni in capo allo stesso ente, con potenziali conflitti di interesse
- l’attività degli MCI nella negoziazione per conto proprio, sul market making tramite proprie sedi di negoziazione e sulla concessione ed assunzione di prestiti di crypto-asset, potrebbe portare a un aumento della leva finanziaria
- la concentrazione sul mercato degli intermediari multifunzione di crypto-asset e la loro centralità nell’ecosistema dei crypto-asset;
- la mancanza di controlli efficaci, come quadri di governance e di gestione del rischio;
- la mancanza di trasparenza operativa, con informazioni scarse o assenti;
- il potenziale disallineamento di liquidità, per gli MCI che offrono programmi di investimento ai loro utenti, emettendo crypto-asset proprietari e/o gestendo investimenti in capitale di rischio.
L’FSB ricorda infatti che la chiusura o il fallimento di alcune istituzioni finanziarie connesse alle criptovalute, cui si è assistito all’inizio di quest’anno, ha evidenziato chiaramente i rischi derivanti dalla crescente interconnessione degli intermediari multifunzione di crypto-asset con il sistema finanziario tradizionale.
Le implicazioni per la stabilità finanziaria – sia a livello di singolo paese che a livello globale – dipenderanno pertanto, secondo l’approccio delineato dal rapporto, sinteticamente:
- da come si svilupperà il settore dei crypto-asset;
- da come cambierà il ruolo degli intermediari multifunzione di crypto-asset all’interno del settore e dalla misura in cui gli MCI espanderanno i loro legami con la finanza tradizionale;
- dall’effettiva implementazione e applicazione di normative complete e coerenti ai mercati dei crypto-asset a livello globale.
Il rapporto, suddiviso in cinque sezioni, identifica quindi le questioni più rilevanti che l’FSB, congiuntamente agli organismi di normazione, dovranno necessariamente affrontare ai fini della mitigazione del rischio correlato agli MCI, fra cui:
- l’adeguatezza delle raccomandazioni già emesse dall’FSB e dagli organismi di normazione (SSB) in ordine alle combinazioni di funzioni assorbite dagli intermediari multifunzione di crypto-asset, alla mancanza di una governance adeguata ed ai conflitti di interesse, al fine di valutare se tali vulnerabilità richiedano ulteriori misure politiche di mitigazione;
- la cooperazione transfrontaliera e la condivisione delle informazioni, valutando un suo potenziamento in ottica di ausilio delle autorità locali per un’efficace regolamentazione degli MCI che operano a livello globale;
- le modalità per colmare le lacune informative individuate nel rapporto.
