I membri dei Comitati per le Libertà Civili e gli Affari Economici del Parlamento Europeo hanno approvato una proposta di regolamento che prevede controlli più severi sul denaro in entrata e in uscita dall’Unione Europea.
Le nuove regole saranno volte ad abrogare il primo regolamento relativo ai controlli ai movimenti di denaro del 2005, che obbligava le persone fisiche a dichiarare somme superiori a Euro 10.000 al momento di lasciare o entrare nell’Unione Europea.
Per evitare che il denaro derivante da reati rientri nell’economia ovvero venga utilizzato per finanziare attività illegali, i membri del Parlamento Europeo hanno convenuto di:
- ampliare la definizione di “denaro contante” per includere oro, pietre preziose e metalli, nonché carte bancarie elettroniche, prepagate e anonime,
- consentire alle autorità di imporre temporaneamente un limite alla circolazione del contante al di sotto della soglia di Euro 10.000, se vi è il sospetto di un’attività criminale, e
- rendere obbligatoria la dichiarazione delle somme di denaro inviate via cargo e “non accompagnate”.
La proposta di regolamento è stata adottata con 55 voti favorevoli, 3 contrari e 4 astensioni. Il testo deve ancora essere approvato dal Parlamento Europeo in seduta comune, prima che i membri possano iniziare a negoziare la proposta con gli altri organi dell’Unione Europea.