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Il Parlamento UE sulle nuove regole sui prodotti durevoli e sostenibili

12 Maggio 2023
Di cosa si parla in questo articolo

Dopo il Consiglio, anche il Parlamento europeo ha approvato la propria posizione negoziale sulla proposta di direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde, volta a supportare scelte rispettose dell’ambiente e a incoraggiare le aziende a offrire prodotti durevoli e sostenibili.

La proposta di direttiva ha lo scopo di migliorare l’etichettatura e la durabilità dei prodotti e porre fine alle dichiarazioni ingannevoli (Greenwashing).

Confermato nel mandato negoziale approvato dal Parlamento il divieto dell’uso di indicazioni ambientali generiche, quali “ecologico”, “neutrale dal punto di vista climatico”, “naturale”, “biodegradabile”, “rispettoso dell’ambiente”, salvo in caso che queste non siano supportate da prove dettagliate.

Vietate le dichiarazioni ambientali che si fondino in via esclusiva su sistemi di compensazione delle emissioni di carbonio.

Vietate anche altre pratiche ingannevoli quali dichiarazioni riferiti ad un singolo prodotto ma veritiere solo per parte di esso, ovvero non veritiere.

Autorizzate le solo etichette di sostenibilità basate su sistemi di certificazione ufficiali o stabiliti da autorità pubbliche.

Vietata l’introduzione di caratteristiche di progettazione volte a limitare la durata di un prodotto o a causarne il malfunzionamento precoce.

Inoltre il Parlamento ritiene che i produttori non dovrebbero essere autorizzati a limitare le funzionalità di un prodotto utilizzato con materiali di consumo, parti di ricambio o accessori prodotti da altre aziende.

In una logica di maggior consapevolezza nella scelta di prodotti maggiormente duraturi e riparabili, dovrebbero essere fornite ai consumatori acquirenti informazioni su eventuali limiti alla riparazione prima dell’acquisto.

Proposto un nuovo marchio di garanzia con indicazione, oltreché della durata della garanzia come per legge, di quella di eventuali estensioni offerte dai produttori. Questo per far emergere i prodotti di qualità e motivare le aziende a concentrarsi di più sulla durabilità.

Dopo l’approvazione della posizione negoziale del Consiglio e del Parlamento UE, i negoziati con i singoli Stati membri sul testo definitivo della direttiva potranno iniziare presto.

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