La Commissione ha pubblicato il programma di lavoro annuale dell’Unione per la normazione europea 2024, che definisce le priorità in tutte le tematiche connesse all’attività normativa, nonché gli obiettivi e le politiche specifici per tali attività.
Il programma di lavoro annuale per il 2024 comprende, in particolare, 72 azioni, tutte a sostegno delle ambizioni strategiche dell’UE per un mercato unico verde, digitale e resiliente.
Tra queste, la Commissione sottolinea come priorità strategiche otto azioni specifiche, tra cui norme per le attività riguardanti:
- il calcolo quantistico
- le materie prime critiche
- l’economia dei dati
- l’identità digitale
- le pompe di calore
- la cybersicurezza
- l’idrogeno
- le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici
In particolare, di rilievo si pongono le azioni nell’ambito della transizione digitale, volte:
- al rafforzamento dei requisiti di cybersicurezza, tramite una proposta di Regolamento sui requisiti orizzontali di cybersicurezza per i prodotti con elementi digitali, che modifica il regolamento (UE) 2019/1020 (legge sulla cyberresilienza) (COM(2022) 454 final), che contenga:
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- specifiche di sicurezza in relazione alle proprietà dei prodotti con elementi digitali e le specifiche relative alla gestione delle vulnerabilità;
- metodologie riguardanti i livelli di garanzia dei prodotti con elementi digitali;
- metodologie di valutazione dei rischi connessi alla cibersicurezza associati ai prodotti con elementi digitali.
- alla creazione di un quadro dell’UE affidabile in materia di dati, tramite una revisione del Regolamento (UE) 2022/868 del 30 maggio 2022, relativo alla governance europea dei dati e che modifica il Regolamento (UE) 2018/1724 (Regolamento sulla governance dei dati) recante norme armonizzate sull’accesso equo ai dati e sul loro utilizzo (normativa sui dati), ovvero un insieme completo di norme, pratiche e standard per poter condividere i dati tra le parti in modo affidabile e conforme alla legge, riguardante anche gli intermediari dei dati e le organizzazioni per l’altruismo dei dati.
- all’interoperabilità dei servizi di trattamento dei dati, tramite la revisione del Regolamento (UE) 2023/2854 riguardante l’accesso equo ai dati e sul loro utilizzo (normativa sui dati), per l’interoperabilità dei servizi di trattamento dei dati, affinché soddisfino le prescrizioni fondamentali di cui ai paragrafi 1 e 2 della normativa sui dati; l’obiettivo principale è rendere operativo il capo VI della normativa sui dati, che contiene disposizioni che consentono agli utenti dei servizi di trattamento dei dati di passare da un fornitore all’altro. In generale, il passaggio può avvenire solo se i servizi di trattamento dei dati sono interoperabili.
- all’accesso ed alla condivisione dei dati dei clienti nel settore assicurativo, tramite una proposta di Regolamento relativo a un quadro per l’accesso ai dati finanziari (COM(2023) 360 final), ovvero l’elaborazione di nuove norme per consentire l’accesso ai dati assicurativi dei clienti del settore finanziario e la relativa condivisione: l’obbiettivo è favorire la politica della Commissione volta a rafforzare l’accesso ai dati nell’ambito dei servizi finanziari (obiettivo del programma di lavoro della Commissione per il 2023) e la proposta della Commissione di un regolamento relativo a un quadro per l’accesso ai dati finanziari.
- alla creazione di un ecosistema di realtà virtuale e aumentata sicuro e interoperabile ed economia virtuale, tramite un’iniziativa dell’UE sul web 4.0 e i mondi virtuali (COM (2023) 442 final), riferita alla valutazione della situazione ed a raccomandazioni sulle norme in materia di interfacce uomo-computer, spatial computing, distribuzione delle app, sicurezza e comunicazione dei dispositivi, sensori biometrici nei dispositivi, conservazione e scambio di modelli di realtà virtuale e aumentata, compresi i modelli di attività virtuali, nonché sulle norme in materia di economia e società virtuale che riguardano l’identificazione, la proprietà, la protezione della proprietà intellettuale e la sicurezza dei minori.
- alla revisione della normazione a sostegno della politica dell’Unione sull’intelligenza artificiale, tramite una proposta di Regolamento che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale (legge sull’intelligenza artificiale) e che modifica alcuni atti legislativi dell’Unione (COM(2021) 206 final); verranno elaborate specifiche tecniche a sostegno dell’attuazione dell’imminente Regolamento sull’intelligenza artificiale, comprensive degli aspetti relativi alla gestione dei rischi, alla qualità dei dati, alla conservazione dei registri, alla trasparenza, alla vigilanza umana, all’accuratezza, alla robustezza, alla cybersicurezza, alla gestione della qualità, alla valutazione della conformità, all’identificazione biometrica, alle prestazioni dei sistemi di intelligenza artificiale in termini di risorse e allo sviluppo efficiente sotto il profilo energetico di modelli di intelligenza artificiale per finalità generali.