L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi il Programma europeo di esame prudenziale (ESEP) per il 2025, che identifica gli argomenti chiave su cui prestare maggiore attenzione da parte della vigilanza in tutta l’Unione europea.
L’ESEP mira a favorire la convergenza della vigilanza, fornendo alle autorità competenti un unico insieme di priorità da attuare nel 2025.
Nel selezionare i temi chiave per Programma europeo di esame prudenziale per il 2025, EBA ha seguito un processo di coinvolgimento e consultazione con le autorità competenti dell’UE, mentre il contributo derivante dal suo lavoro di analisi dei rischi e dagli sviluppi politici chiave è stato fondamentale.
I temi identificati come chiave per il 2025 includono:
- testare e adeguarsi alle crescenti incertezze economiche e finanziarie, informate da una serie di dinamiche intrecciate che intensificano la volatilità nei mercati globali e determinano cambiamenti strutturali nel panorama geopolitico, incidendo sui rischi legati alle attività finanziarie
- sfide digitali, in particolare la gestione del rischio ICT e lo sviluppo della resilienza operativa verso la trasformazione digitale, informata dall’aumento generale del rischio ICT/cibernetico, dall’imminente implementazione del quadro DORA per tutte le entità finanziarie dell’UE e dalle sfide persistenti nella progettazione e nell’esecuzione delle strategie di trasformazione digitale delle banche
- la transizione verso Basilea III e l’attuazione del pacchetto bancario dell’UE garantendo che i sistemi informativi e la pianificazione patrimoniale degli istituti siano in grado di supportare i parametri prudenziali rivisti e la corrispondente robustezza.
Ci si aspetta che le autorità competenti tengano conto di questi temi nella definizione delle priorità e li implementino nelle loro attività quotidiane di vigilanza per garantire che gli sforzi concertati delle autorità di vigilanza conducano all’identificazione, alla valutazione e alla gestione adeguate dei rischi rilevanti in tutta l’Unione europea.
EBA seguirà il modo in cui questi temi chiave sono integrati nelle priorità delle autorità competenti per il 2025 e come faranno parte delle loro attività di vigilanza durante tutto l’anno.
Le osservazioni raccolte confluiranno nelle conclusioni generali sul grado di convergenza delle pratiche di vigilanza.