La Banca d’Italia ha pubblicato, il 21 febbraio 2025, la Nota n. 44 incentrata sul tema del valore delle garanzie immobiliari dei prestiti alle imprese (commercial real estate – CRE), ossia prestiti garantiti da immobili concessi dalle banche italiane alle società non finanziarie.
Lo studio si basa sui dati raccolti da AnaCredit riferibili al triennio 2021-2023.
Innanzitutto la Nota illustra l’andamento (nel triennio di riferimento) del valori delle garanzie immobiliari attribuiti dagli operatori nel confronto con quello dei prezzi di mercato.
Successivamente la Nota presenta alcune simulazioni volte a stimare l’impatto di potenziali riduzioni dei prezzi immobiliari sul rapporto tra il prestito e il valore della garanzia (Loan-to-Value, LTV), nonché sulle perdite attese sui portafogli CRE detenuti dalle banche.
I risultati dell’analisi condotta da Banca d’Italia mostrano un frequente aggiornamento da parte degli operatori del valore delle garanzie immobiliari per prestiti CRE.
Nonostante le rivalutazioni non appaiono totalmente conformi alle variazioni dei prezzi medi di mercato, le differenze sono minime e da considerarsi fisiologiche, essendo probabilmente riconducibili alle caratteristiche eterogenee degli immobili non colte a pieno dai prezzi di mercato aggregati.
Inoltre i risultati delle simulazioni illustrano come i rischi per il sistema bancario italiano (associati a diverse ipotesi) sull’andamento dei prezzi degli immobili siano contenuti.
Infatti, anche laddove si registri un forte calo dei prezzi degli immobili e un aumento della probabilità di insolvenza delle imprese finanziate, l’aumento delle perdite attese sui prestiti CRE rimarrebbe moderato.