Il Garante per la privacy ha approvato un quadro unitario di misure e accorgimenti di carattere tecnico, organizzativo e procedurale per mantenere alti livelli di sicurezza nell’utilizzo di particolari tipi di dati biometrici, semplificando tuttavia alcuni adempimenti. L’intervento dell’Autorità si è reso necessario alla luce della crescente diffusione di dispositivi biometrici, anche incorporati in prodotti di largo consumo.
In particolare, il Garante ha individuato alcune tipologie di trattamento che, per le specifiche finalità perseguite, presentano un livello ridotto di rischio e non necessitano più della verifica preliminare da parte dell’Autorità.
Tali indicazioni sono fornite nel provvedimento generale n. 513 del 12 novembre 2014, adottato a seguito di una consultazione pubblica e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, accompagnato dalle allegate Linee guida (Allegato A) e da un modulo (Allegato B) per la comunicazione all’Autorità di violazioni dei sistemi biometrici.