Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 2024, la Legge n. 15 del 21 febbraio 2024 recante la delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti normativi dell’Unione europea (Legge di delegazione europea 2022-2023).
La legge reca tra l’altro principi e criteri direttivi per:
- il recepimento della Direttiva (UE) 2022/2555, relativa a misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione, recante modifica del Regolamento (UE) n. 910/2014 e della Direttiva (UE) 2018/1972 e che abroga la Direttiva (UE) 2016/1148 (direttiva “NIS2”)
- IL recepimento della Direttiva (UE) 2022/2557 (Direttiva CER), relativa alla resilienza dei soggetti critici e che abroga la direttiva 2008/114/CE
- il recepimento della Direttiva (UE) 2021/2167, relativa ai gestori di crediti e agli acquirenti di crediti e che modifica le direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE;
- il recepimento della Direttiva (UE) 2023/970, volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione;
- il recepimento della Direttiva (UE) 2022/2464, per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità, e per l’adeguamento della normativa nazionale;
- l’adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 2022/2036, per quanto riguarda il trattamento prudenziale degli enti di importanza sistemica a livello mondiale con strategia di risoluzione a punto di avvio multiplo e metodi di sottoscrizione indiretta degli strumenti ammissibili per il soddisfacimento del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili;
- l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2018/1672, relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nell’Unione o in uscita dall’Unione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1889/2005, nonché alle disposizioni del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/776, che stabilisce i modelli per determinati moduli nonché le norme tecniche per l’efficace scambio di informazioni a norma del Regolamento (UE) 2018/1672;
- l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2022/2554 (DORA) e per il recepimento della Direttiva (UE) 2022/2556, relativamente alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario
- l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2022/868, relativo alla governance europea dei dati
- l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2023/1113, riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività
- l’attuazione della Direttiva (UE) 2015/849, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, come modificata dall’art. 38 del Regolamento (UE) 2023/1113
- l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2023/1114, relativo ai mercati delle cripto-attività