Con Ordinanza n. 9055 del 30 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è espressa in tema di incertezza normativa oggettiva ed esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria.
L’incertezza normativa oggettiva si manifesta attraverso una serie di fatti indice che il giudice deve esaminare e valutare.
Questi fatti indice includono la difficoltà nell’individuazione delle disposizioni normative, la mancanza di informazioni amministrative o la loro contraddittorietà, la mancanza di precedenti giurisprudenziali, la formazione di orientamenti giurisprudenziali contrastanti, il contrasto tra prassi amministrativa e orientamento giurisprudenziale, il contrasto tra opinioni dottrinali e l’adozione di norme di interpretazione autentica o meramente esplicative di norma implicita preesistente.
Tuttavia, per essere considerata una causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria, l’incertezza normativa oggettiva deve essere inevitabile e oggettiva.
Ciò significa che deve esserci un’oggettiva impossibilità di individuare la norma giuridica in cui sussumere un caso di specie, accertabile esclusivamente dal giudice. Invece, l’incertezza soggettiva derivante dall’ignoranza incolpevole del diritto o dall’erronea interpretazione della normativa o dei fatti di causa non è rilevante.
Inoltre, in tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, l’incertezza normativa oggettiva non può essere ravvisata nella mera pendenza di un giudizio sulla legittimità costituzionale o comunitaria di una norma tributaria nazionale, ma deve emergere altrimenti condizioni di obiettiva incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della stessa norma.
In generale, per interpretare la norma tributaria e individuare il suo contenuto, oggetto e destinatari, è necessario adottare procedimenti interpretativi metodicamente corretti che possono portare a risultati tra loro contrastanti ed incompatibili.
Pertanto, l’insicurezza ed equivocità del risultato conseguito attraverso l’interpretazione della norma tributaria può costituire una causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria.