Il Parlamento europeo ha pubblicato la propria posizione sulla proposta di Direttiva che modifica la direttiva (UE) 2019/1153 per quanto riguarda l’accesso, ai fini delle indagini finanziarie, delle autorità competenti ai registri centralizzati dei conti bancari attraverso lo sportello unico.
In particolare, evidenzia il Parlamento UE, è fondamentale facilitare e garantire l’accesso alle informazioni finanziarie al fine di prevenire, accertare, indagare o perseguire reati gravi, compreso il terrorismo e il riciclaggio di denaro.
In particolare, un accesso immediato alle informazioni finanziarie è fondamentale per svolgere indagini penali efficaci, con la possibilità di individuare e confiscare i proventi di reato, soprattutto nell’ambito delle indagini sulla criminalità organizzata.
Tenuto conto della natura transfrontaliera della criminalità organizzata, del finanziamento del terrorismo e del riciclaggio di denaro, le autorità competenti designate in conformità alla direttiva (UE) 2019/1153 dovrebbero poter avere un accesso diretto a i registri centralizzati dei conti bancari di altri Stati membri attraverso lo sportello unico RCB per assicurare il miglior svolgimento delle indagini finanziarie.
Le garanzie già predisposte dalla direttiva (UE) 2019/1153 dovrebbero trovare applicazione anche alle possibilità di consultazione delle informazioni sui conti bancari attraverso lo sportello unico RCB istituito dalla presente direttiva.
Le garanzie e le limitazioni in oggetto comprendono:
- le limitazioni già indicate per le autorità che hanno il potere di accedere e consultare le informazioni sui conti bancari;
- le finalità per le quali l’accesso e la consultazione possono essere previsti;
- i tipi di informazioni accessibili e consultabili.
L’accesso ai dati necessari per le indagini finanziarie mediante lo sportello unico dei conti bancari è consentito sulla presunzione che gli Stati membri rispettino il diritto dell’Unione, come ad esempio il diritto alla vita privata e alla protezione dei dati personali
Viene previsto l’obbligo di garantire che i diritti di indagati e imputati siano tutelati allo stesso modo, compreso il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale, che sono elementi essenziali dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia all’interno dell’Unione.