L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato un parere indirizzato alla Commissione Europea in merito all’adeguatezza delle norme che disciplinano i livelli di applicazione dei requisiti prudenziali per gli istituti creditizi e le imprese di investimento (Pilastri 1 e 2) ed in particolare il regime di esenzione.
Il parere segue una richiesta di indicazioni da parte della Commissione Europea, che chiedeva all’EBA di esaminare se le deroghe ai sensi dei Pilastri 1 e 2 fossero giustificate sotto il profilo prudenziale e se dovessero essere modificate. Per rispondere a questa richiesta, l’EBA ha coinvolto in maniera diretta le Autorità Nazionali Competenti sottoponendo loro un questionario e ha emesso il proprio parere sulla base di 22 risposte, che coprono più di 6000 istituti soggetti a vigilanza.
Nel complesso, l’EBA è del parere che il ricorso alle deroghe debba essere rivisto in futuro per consentire un migliore allineamento e per tener conto di come e dove esse interagiscano con le strategie di risanamento di ciascuna banca, così come con il nuovo regime di supporto finanziario infragruppo introdotto dalla Direttiva per il risanamento e la risoluzione bancaria (BRRD).
Il presente parere indirizzerà l’esame della Commissione e la sua relazione finale, che sarà trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio entro la fine di dicembre 2014.