Pubblicata la Circolare della Ragioneria Generale dello Stato del 9 settembre 2015, n. 27, che fornisce, all’approssimarsi della predisposizione dei bilanci di previsione per l’anno 2016 delle amministrazioni pubbliche in contabilità finanziaria, indicazioni operative e lo strumento per poter adempiere, in via transitoria e nella maniera più omogenea, alla corretta imputazione delle voci del Piano dei Conti integrato di cui al D.P.R. n. 132/2013, negli attuali schemi di bilancio ed, in particolare, con quello del preventivo finanziario gestionale di cui al D.P.R. n. 97/2003.
Come precisato dalla Ragioneria Generale dello Stato, nelle more dell’entrata in vigore del nuovo regolamento di cui all’articolo 4, comma 3, lett. b), decreto legislativo n. 91/2011, al fine di agevolare la predisposizione dei bilanci di previsione per l’anno 2016 delle amministrazioni pubbliche in contabilità finanziaria, restano validi gli schemi di bilancio previsti dal D.P.R. 27 febbraio 2003, n. 97 “Regolamento concernente l’amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla legge 20 marzo 1975, n. 70”, i quali dovranno però trovare necessariamente una correlazione con le voci del piano dei conti integrato di cui al menzionato D.P.R. n. 132/2013 che rappresenta la struttura di riferimento per la predisposizione dei documenti contabili e di finanza pubblica.
In relazione a tale esigenza, con l’obiettivo di fornire alle Amministrazioni pubbliche, uno strumento per poter adempiere, in via transitoria e nella maniera più omogenea, alle indicazioni contenute nelle norme relative all’armonizzazione contabile, è stata elaborata la tabella allegata alla Circolare per la corretta imputazione delle voci del Piano dei Conti integrato di cui al più volte citato D.P.R. n. 132/2013, negli attuali schemi di bilancio e, in particolare, con quello finanziario gestionale di cui al predetto D.P.R. n. 97/2003.