Banca d’Italia ha pubblicato l’indagine sulle aspettative di inflazione e crescita per il quarto trimestre 2021.
Secondo l’indagine condotta da Banca d’Italia tra il 23 novembre e il 15 dicembre 2021 presso le imprese italiane, i giudizi sulla situazione economica generale nel quarto trimestre del 2021 e le attese sulle condizioni operative nei primi tre mesi del nuovo anno sono meno favorevoli rispetto al periodo precedente. La dinamica della domanda resterebbe robusta, ma i ritardi nelle catene di fornitura e la recrudescenza della pandemia comporterebbero rischi al ribasso sull’attività per più della metà delle imprese.
I giudizi sulle condizioni per investire sono risultati più moderati: il saldo fra valutazioni di miglioramento e peggioramento è rimasto positivo ma si è ridotto a meno di un terzo rispetto ai livelli storicamente alti registrati nella rilevazione condotta fra agosto e settembre. Nel 2022 proseguirebbe l’espansione degli investimenti, sebbene in attenuazione rispetto all’anno precedente. L’occupazione continuerebbe a crescere nel primo trimestre del 2022.
Le imprese hanno rivisto significativamente al rialzo i listini nell’ultimo trimestre del 2021 e le loro aspettative sull’inflazione al consumo sono salite ben oltre la soglia del 2 per cento su tutti gli orizzonti di previsione (le attese a 12 mesi hanno raggiunto il 3,2 per cento). Il recente rincaro dei costi energetici e le difficoltà nelle catene di fornitura porterebbero a un aumento dei propri prezzi di vendita nei prossimi 12 mesi.