Con richiamo di attenzione n. 3 del 19 maggio 2022 Consob ha posto l’accento sulla correttezza dell’informativa finanziaria da parte degli emittenti, nonché sul rispetto delle misure restrittive adottate contro la Russia nel contesto dell’attuale crisi internazionale.
Il Richiamo di attenzione n. 3 è indirizzato ai diversi soggetti coinvolti nell’ambito degli emittenti, quindi organi di amministrazione, organi di controllo, anche nella loro qualità di audit committee, e società di revisione, coinvolti nella realizzazione dell’informativa finanziaria.
Il Richiamo di attenzione n. 3 rinvia a quanto già previsto, sempre nel contesto degli impatti dell’attuale guerra Russia Ucraina:
- nel precedente Richiamo Consob 18 marzo 2021 sulle informazioni privilegiate e alle rendicontazioni finanziarie e
- nella dichiarazione ESMA del 13 maggio 2022 sulle rendicontazioni finanziarie semestrali 2022.
Le informazioni sugli impatti del conflitto, ed in particolare gli impatti sul business aziendale, sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria e sulle prospettive dell’emittente nonché sui titoli e sui relativi diritti, devono essere riportate nei prospetti da pubblicare per l‘offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari e nei rispettivi supplementi, per consentire un’adeguata correttezza dell’informativa finanziaria e adeguate informazioni agli investitori.
Gli amministratori degli emittenti dovranno altresì riconsiderare i piani aziendali e le previsioni o stime dei risultati già diffusi al mercato.
Nel caso di aggiornamento, gli scenari elaborati e degli impatti del conflitto sull’operatività dell’emittente dovranno essere rispettosi dei principi di ragionevolezza, precisione e specificità previsti per la redazione del prospetto.
Gli stessi obblighi informativi valgono per i documenti di offerta pubblica di acquisto (OPA) e per i comunicati dell’emittente.