Il Garante europeo per la Privacy (EDPS) ha pubblicato un parere sulla proposta di direttiva che armonizza taluni aspetti del diritto in materia di insolvenza.
Il 7 dicembre 2022 la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva per armonizzare taluni aspetti del diritto in materia di insolvenza, al fine di rafforzare la convergenza nelle procedure di insolvenza delle imprese non bancarie degli Stati membri.
Per maggiori informazioni sulla proposta di Direttiva si rinvia al contributo disponibile al seguente link.
Il Garante europeo della protezione dei dati (EDPS) ha emesso un parere in risposta alla consultazione della Commissione europea del 13 dicembre 2022, concentrandosi sulle disposizioni che possono avere un impatto sul diritto fondamentale alla protezione dei dati.
L’EDPS accoglie con favore le garanzie previste per l‘accesso degli organi giurisdizionali designati degli Stati membri alle informazioni contenute nei registri nazionali centralizzati dei conti bancari. Tuttavia, l’EDPS formula alcune raccomandazioni sulla proposta di direttiva.
In primo luogo, l’EDPS raccomanda di precisare la finalità dell’accesso dei curatori ai registri nazionali delle attività non solo nel preambolo, ma anche nel dispositivo della futura direttiva.
In secondo luogo, l’EDPS raccomanda di prevedere le garanzie necessarie per l’accesso dei curatori ai dati personali contenuti nei registri dei titolari effettivi e nei registri nazionali delle attività.
Inoltre, l’EDPS raccomanda di chiarire che la base giuridica dell’interconnessione delle piattaforme d’asta sarebbe la futura direttiva e non gli atti di esecuzione della Commissione. La Commissione dovrebbe inoltre garantire che tali atti di esecuzione siano in vigore quando saranno applicabili la futura direttiva e le relative legislazioni di recepimento degli Stati membri.
Infine, il GEPD raccomanda di chiarire se il futuro regolamento sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e dell’accesso alla giustizia in materia civile, commerciale e penale a livello transfrontaliero sarà applicabile per le comunicazioni elettroniche previste dalla proposta di Direttiva.