WEBINAR / 06 Febbraio
AI Act: primi adempimenti per gli operatori


Presidi di governance e controllo per l'uso dell'Intelligenza Artificiale

ZOOM MEETING
offerte per iscrizioni entro il 17/01


WEBINAR / 06 Febbraio
AI Act: primi adempimenti per gli operatori
www.dirittobancario.it
Flash News
IT

Intelligenza artificiale: le implicazioni per la stabilità finanziaria

18 Novembre 2024
Di cosa si parla in questo articolo

Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato oggi un rapporto sulle implicazioni per la stabilità finanziaria dell’intelligenza artificiale, che illustra i recenti sviluppi nell’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) nella finanza e le sue potenziali implicazioni per la stabilità finanziaria.

Questo rapporto rivisita il rapporto dell’FSB del 2017 sull’IA e l’apprendimento automatico nei servizi finanziari, facendo il punto sui recenti progressi, sugli attuali casi d’uso nel settore finanziario e sui fattori che ne favoriscono l’adozione, nonché sui nuovi potenziali benefici e sulle vulnerabilità del settore finanziario legate all’IA.

Il rapporto si basa sull’esperienza e sulle iniziative delle giurisdizioni membri dell’FSB, sulla letteratura esistente e sugli eventi di sensibilizzazione delle parti interessate, tra cui una tavola rotonda congiunta OCSE-FSB sull’IA.

Attualmente le imprese finanziarie utilizzano l’IA principalmente per migliorare le operazioni interne e la conformità normativa, ma l’IA generativa (GenAI) e i modelli linguistici di grandi dimensioni hanno dato origine a nuovi casi d’uso, come la sintesi di documenti, il recupero di informazioni e la generazione di codici.

Sebbene molti istituti finanziari sembrino adottare un approccio cauto all’utilizzo della GenAI, l’interesse rimane alto e l’accessibilità della tecnologia potrebbe facilitare una più rapida integrazione nei servizi finanziari; anche le autorità finanziarie stanno utilizzando l’IA per una vigilanza più efficiente.

Il rapido ritmo dell’innovazione e dell’integrazione dell’IA nei servizi finanziari, insieme ai dati limitati sull’utilizzo dell’IA, pone delle sfide per il monitoraggio delle vulnerabilità e delle potenziali implicazioni per la stabilità finanziaria.

Il rapporto rileva che l’IA offre vantaggi derivanti dal miglioramento dell’efficienza operativa, dalla conformità normativa, dalla personalizzazione dei prodotti finanziari e dall’analisi avanzata dei dati.

Tuttavia, l’IA può anche amplificare alcune vulnerabilità del settore finanziario e quindi comportare rischi per la stabilità finanziaria: diverse vulnerabilità legate all’IA si distinguono per il loro potenziale di aumento del rischio sistemico.

Tra queste vi sono:

  • le dipendenze da terzi e la concentrazione dei fornitori di servizi
  • le correlazioni di mercato
  • i rischi informatici
  • il rischio dei modelli, la qualità dei dati e la governance.

Inoltre, la GenAI potrebbe aumentare le frodi finanziarie e la disinformazione nei mercati finanziari: anche i sistemi di IA non allineati e non calibrati per operare entro i limiti legali, normativi ed etici potranno assumere comportamenti che danneggiano la stabilità finanziaria.

In una prospettiva a più lungo termine, l’adozione dell’IA potrebbe determinare cambiamenti nella struttura del mercato, nelle condizioni macroeconomiche e nell’uso dell’energia, che potrebbero avere implicazioni per i mercati e le istituzioni finanziarie.

Il rapporto rileva che i quadri normativi e di vigilanza esistenti affrontano molte delle vulnerabilità associate all’adozione dell’IA; tuttavia, potrebbe essere necessario un ulteriore lavoro per garantire che questi quadri siano sufficientemente completi.

A tal fine, il rapporto invita l’FSB, gli organismi di normazione e le autorità nazionali a:

  • considerare come colmare le lacune in termini di dati e informazioni per monitorare meglio l’adozione dell’IA e valutare le relative implicazioni per la stabilità finanziaria
  • valutare se gli attuali quadri di politica finanziaria sono sufficienti per affrontare le vulnerabilità legate all’IA sia a livello nazionale che internazionale
  • migliorare le capacità di regolamentazione e di vigilanza, ad esempio condividendo le informazioni e le buone pratiche tra i diversi confini e settori e sfruttando gli strumenti basati sull’IA.
Di cosa si parla in questo articolo

WEBINAR / 06 Febbraio
AI Act: primi adempimenti per gli operatori


Presidi di governance e controllo per l'uso dell'Intelligenza Artificiale

ZOOM MEETING
offerte per iscrizioni entro il 17/01

Iscriviti alla nostra Newsletter